Comunicati Stampa
Raccolta dei comunicati stampa Associativi di maggior rilievo.

ATTENZIONE dalla data della seguente comunicazione si può esercitare la caccia a : cinghiale, capriolo, cervo, cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza, volpe, minilepre.... anche uscendo dal proprio comune di residenza nei A.T.C / C.A. dove si è ritirato il tesserino (fatto questo che determina e certifica la residenza venatoria), o nell'azienda Azienda Faunistica dove si ha ammissione. Naturalmente chi ha ritirato il tesserino altrove può ad esempio cacciare in squadra se si trova in battuta nel territorio del comune di sua normale residenza come già disposto dalle norme tutt'ora vigenti in area arancione. La disposizione, come sopra, ha immediata efficacia.
Lettera aperta al Presidente Regione Piemonte Dott. Alberto Cirio.







In attesa che il TAR ponga chiarimento e posizione sulla vicenda ripresa da La Stampa , alcune considerazioni generali sull'argomento.
https://www.lastampa.it/…/la-caccia-al-cinghiale-spacca-il-…
Ufficio Stampa FIdC Piemonte
Come in precedente comunicato preavvisato, la Regione ha disposto il riavvio della Caccia di Selezione nel rispetto della vigente normativa in tema di contenimento covid-19, in particolare,senza il contatto diretto fra le persone e mantenendo il distanziamento sociale.
Nello specifico ha autorizzato la Selezione al Cinghiale a partire dal 16 maggio 2020, rinviando a successiva deliberazione l’approvazione del calendario venatorio generale 2020-2021.
Per Capriolo e altre specie si dovranno attendere i necessari successivi atti autorizzativi e relativi piani di prelievo.
Viene altresì prorogato il termine finale di presentazione delle domande di nuova ammissione o di ulteriore ammissione a ATC e CA al 30 giugno 2020.
Torino 14 maggio 2020
Alle sedi provinciali FIdC Piemonte.
p.c. Associati mezzo web e social ufficiali:
web http://www.federcacciapiemonte.it https://www.facebook.com/federazionedellacacciaregionepiemonte/
https://www.facebook.com/groups/federazionedellacacciaregionepiemonte/
https://twitter.com/PiemonteRegione
Per opportuna conoscenza e informazione una analisi semplificata delle attuali disposizioni al momento consolidate.
- Con una nota esplicativa di inizio mese la Regione Piemonte ha confermato che le attività di Addestramento Cani nelle Aree Autorizzate a le attività di Censimento di Fauna Selvatica all'interno del territorio regionale sono consentite. Questa è stata una conseguenza della scadenza di efficacia del precedente DPCM Ministeriale a partire dalla data del 4 corrente mese, a cui la Regione non ha posto limitazioni consentendo di fatto tali attività. Ora, con determinazione dirigenziale del 7 maggio https://confagriasti.it/…/20…/05/DD-A17-256-del-7.5.2020.pdf , la stessa Regione ha formalizzato con una determina dirigenziale la revoca delle precedenti disposizioni regionali poste a suo tempo a blocco di Addestramento Cani, Censimenti e Caccia di Selezione. Quest'ultima, per essere riattivata, dovrà attendere un successivo provvedimento della Giunta regionale ai sensi dell’articolo 13 della legge regionale 5/2018 come specificato nella determina sopra citata che, salvo avverso andamento della pandemia nel territorio regionale, potrà nel breve prossimo periodo essere emanato e consentire così l'avvio della stagione venatoria 2020/2021. Ricordiamo che le conferme di ammissioni ad ambiti e comprensori sono scadute al 30 aprile, ma si potrà come sempre produrre domanda di nuova e/o di ulteriore ammissione entro il termine perentorio del 15 maggio corrispondendo lo stesso importo fissato inizialmente, previa successiva accettazione della stessa da parte dei comitati di gestione secondo vigente normativa. Successivamente, ancora per accedere all'attività, è possibile inoltrare domanda di ammissione come Stagionale secondo le disposizioni e importi determinati dai singoli A.T.C e C.A. Va tenuto presente che quest'ultima forma non prevede la riconferma automatica di ammissione alla successiva stagione. I porto armi in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservano la loro validità fino a fine ottobre corrente anno. Si informa altresì che ogni atto utile di carattere tecnico e legislativo per il ripristino dell'attività venatoria compatibilmente le limitazioni Covid-19, è stato prodotto e trasmesso da FIdC Piemonte ai competenti uffici Regionali. Come caratteristica e inderogabile qualità della Ns. Associazione , invitiamo l'intera struttura associativa di dare massima diffusione locale a queste info per fornire a TUTTI le corrette conoscenze e aggiornamenti loro dovuti.
Ufficio Stampa Federcaccia Piemonte
Torino li, 18 aprile 2020
Riceviamo e leggiamo nei social commenti e richieste di intervento miranti ad ottenere una ulteriore proroga dei pagamenti delle quote di ammissione ai rispettivi A.T.C e CA.
Se pur vero che simile iniziativa sia risultata necessaria e quindi supportata da Federcaccia Piemonte nella ormai precedente prima fase di sviluppo della pandemia in atto, ora crediamo necessario e prioritario concentrare i propri sforzi per riattivare il settore se pur in regime dei vincoli sanitari causati e dovuti da Covid-19.
Se in precedenza era necessario dare modo di affrontare urgenze di carattere amministrativo, di vedere assestate in parte le difficoltà di regime funzionali del vivere sociale, ora consideriamo vitale un ripristino dell'attività se pur in regime condizionato in presenza della pandemia in atto.
Riteniamo che ciò sia possibile adottando provvedimenti e precauzioni sanitarie sia nel disbrigo delle procedure amministrative dovute, sia per quanto le modalità pratiche di esercizio stesse della Caccia.
Riteniamo altresì di dare massima priorità all'azione di ripristino dell'attività per evitare un suo pericoloso collasso, e quindi a cascata pesanti e difficilmente reversibili ripercussioni sull'intero sistema economico, organizzativo e di funzione ambientale che ruota attorno ad esso.
Riteniamo altresì importantissimo superare psicologicamente le difficoltà in essere, se pur condizionando ma non annullando per quanto possibile il nostro modo di vivere e la nostra passione.
Ufficio Stampa FIdC Piemonte
Torino li, 19 marzo 2020
Alcuni giorni fa il Tavolo “Animali e ambiente”, costituito da varie associazioni che hanno come propria finalità l’abolizione della caccia (LAC, LAV, ENPA e altre), ha dichiarato sul proprio sito e informato la politica Regionale circa la propria contrarietà alla proposta di modifica della legge sulla caccia piemontese, con particolare riferimento alla parte in cui equipara la Regione Piemonte alle altre regioni italiane, riammettendo alla caccia 15 specie che il precedente governo regionale aveva escluso addirittura per legge. Un diritto, quello dei cacciatori piemontesi, calpestato da decenni, che oggi può finalmente essere riconosciuto, portando con sé tutti i vantaggi del coinvolgimento dei cacciatori nelle attività di monitoraggio e conservazione ambientale. Non ci sorprende ovviamente la posizione del Tavolo, costituito da sigle ideologicamente anticaccia, ma ci ha sconcertato invece quanto prodotto dal Gruppo Piemontese Studi Ornitologici (GPSO), insieme all’Associazione Naturalistica Piemontese (ANP), che hanno pubblicato sul sito GPSO (per chi volesse leggerlo http://www.gpso.it/2020/03/documento-di-gpso-e-anp-su-modifiche-proposte-alla-l-r-19-giungno-2018-n-5-tutela-della-fauna-e-gestione-faunistico-venatoria/) un documento in cui si dichiarano contrari alla riforma legislativa di equiparazione del Piemonte alle altre regioni italiane. Questo documento, piuttosto povero in relazione al numero di specie trattate, analizza con criteri sorprendentemente impropri e con numerose omissioni, lo stato delle specie oggetto della modifica. Federcaccia Piemonte pubblica oggi le risposte tecniche dell’Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche e Agro Ambientali di Federcaccia Nazionale, da pochi giorni inviate a tutti i Consiglieri Regionali Piemontesi. I documenti sono due, uno di analisi del documento GPSO-ANP, e l’altro di esposizione delle fonti internazionali e nazionali sullo stato delle specie, con relativa bibliografia citata. Federcaccia Piemonte, insieme agli Uffici Nazionali, supporterà con numeri, fonti scientifiche e classificazioni ufficiali il diritto dei cacciatori piemontesi a prelevare le stesse specie cacciabili nel resto d’Italia.
Federcaccia Piemonte
Documenti prodotti con la collaborazione di
Studi e Ricerche Faunistiche e Agro Ambientali
Federazione Italiana della Caccia
cliccare sui successivi link per visualizzare i PDF dei documenti prodotti.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Torino li, 14 marzo 2020
Torino li, 13 marzo 2020
Torino li, 12 marzo 2020
Torino li, 22 febbraio 2020
Torino li, 31 gennaio 2020
Torino li, 17 dicembre 2019